In ricordo di Pietropaolo i violini restaurati da Marco Scaramuzza, inviati dall'Anlai ai concerti della "Città invisibile" di Catania e Acireale

In memoria di Galileo Pietropaolo, l’ex tranviere genovese che dopo una vita in Amt, era diventato il più anziano allievo diplomato all’Ipiall Stradivari, la figlia Roberta e suo marito ed alcuni amici orchestrali di Genova hanno reperito violini 3/4 ed anche un violoncello, dono del maestro Alberto Giordano, che saranno messi a punto da Marco Scaramuzza a Cremona e quindi inviati da Anlai a Catania alla fondazione “La città invisibile” di Alfia Milazzo e Liborio Scaccianoce per essere suonati nelle due giornate del 29 e 30 aprile a Catania e Acireale.

Alcuni maestri liutai iscritti all’Anlai, tra cui appunto Pietropaolo, hanno donato in questi anni una trentina di loro opere ai giovani musicisti dell'orchestra che malgrado le difficoltà e grazie al loro impegno hanno raggiunto oggi una grande qualità musicale. Molti di questi strumenti, prima di essere spediti a Catania, sono stati messi a punto nel laboratorio di Marco Scaramuzza. Tutto ha avuto inizio oltre quindici anni fa quando il maestro Mauro Ivano Benaglia lanciò il progetto “Uno Stradivari per la gente” il cui scopo principale è quello di portare fuori dalle teche gli Stradivari e farli arrivare tra la gente. A Catania a suonare sarà appunto un Omobono Stradivari del 1730, appartenente ad una collezione privata. Lo strumento musicale è probabilmente appartenuto alla celebre violinista francese Ginette Neveu, deceduta in un incidente aereo nel 1949 sul monte Redondo dell’isola San Miguel nell’arcipelago delle Azzorre, mentre si stava recando a New York portando con sé il suo violino. Questo scomparve nel viaggio e fu ritrovata solo la custodia aperta, ma la polizia sostenne di aver sentito in quell’occasione un pastore suonare un violino.

I concerti, di cui saranno protagonisti i giovani dell’orchestra “Falcone e Borsellino” preparata dal maestro Semaias Botello, con la partecipazione del corso Schola cantorum Ars Nova di Cerro Maggiore e del Quartetto d’archi dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano diretta dal maestro Benaglia, si terranno ad Acireale e Catania. Il primo appuntamento musicale sarà ospitato il 29 aprile al duomo di Acireale alle 20,30. Il secondo avrà luogo il 30 aprile nella chiesa della Suore benedettine in via dei Crociferi a Catania sempre alle 20,30.