1 aprile 2021

La processione solitaria di don Claudio a Paderno Ponchielli

Immagini di grande intensità e potente drammaticità che, in pochi gesti, scandiscono tutta la tragicità del momento: le strade buie, illuminate di una luce fioca, gruppi di fedeli silenziosi sulla soglia di casa, immobili con gli occhi fissi al grande Crocifisso trasportato da un mezzo della Protezione civile, un segno della croce che significa appartenenza, speranza e solidarietà, un prete che cammina curvo, solo, sotto un paramento color porpora, tra il silenzio delle strade e il respiro notturno della campagna seguito, a distanza, dai volontari del gruppo di protezione civile “il Nibbio”, che sommessamente recita quelle preghiere senza tempo e senza spazio. Sono immagini decisamente potenti, quelle di Paolo Calza, che raccontano la processione del Mercoledì santo tra le vie di Acqualunga Badona e di Paderno Ponchielli con la reliquia della Santa Croce portata dal parroco don Claudio Rasoli, tra le case e le vie addobbate con i segni della fede dalla partecipazione corale e silenziosa delle persone. Una luce di speranza, degno preludio al Triduo Sacro della Pasqua che sfida il coprifuoco e la paura.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti