16 dicembre 2025

Cremona celebra le sue radici: il grande orgoglio de I Crauti

Cremona ha vissuto un momento di intensa partecipazione emotiva e culturale, di quelli che rinsaldano il legame tra una comunità e la propria storia. Il gruppo musicale folk I Crauti, da anni interprete appassionato dei canti popolari cremonesi e dei “canti della Bassa”, ha ricevuto un riconoscimento speciale dal Comune di Cremona per l’impegno costante nella promozione, tutela e valorizzazione del patrimonio musicale e folkloristico del territorio.

A consegnare l’onorificenza sono stati il Sindaco di Cremona, Andrea Virgilio, e l’Assessore alla Cultura Rodolfo Bona, a testimonianza dell’attenzione istituzionale verso una passione che non è solo espressione artistica ma, anche, profondamente culturale e identitaria.

Il momento della premiazione è stato carico di emozione. Nei volti dei componenti del gruppo – Davide Mometto, insieme ad Andrea Braga, Francesco Enrico Peri, Giulio Boschiroli, Marco FioraDaniele Puerari e Marco Aporti – si leggeva un orgoglio autentico: quello di chi sente di aver dato voce, nel senso più vero del termine, alla memoria collettiva di una terra.

Dal punto di vista tecnico-musicale, I Crauti portano avanti un lavoro rigoroso di ricerca e riproposta del repertorio popolare cremonese. Le loro esecuzioni si basano su strutture melodiche semplici ma efficaci, tipiche della tradizione orale, spesso costruite su scale modali e ritmi ternari o binari legati al lavoro nei campi, alle feste di paese e alla vita quotidiana della Bassa padana. L’uso di strumenti tradizionali e di arrangiamenti volutamente essenziali consente alle voci di emergere come veri strumenti narrativi, capaci di trasmettere storie, fatica, ironia e convivialità.

Ma accanto alla competenza tecnica, ciò che rende I Crauti un punto di riferimento è il loro approccio emozionale e comunicativo. Le esibizioni, sempre allegre e partecipate, trasformano il concerto in un rito collettivo, dove il pubblico non è semplice spettatore ma parte integrante del racconto. In questo senso, il gruppo si fa “testimone” del valore della storia e delle radici cremonesi, contribuendo a mantenerle vive e accessibili anche alle nuove generazioni.

Il riconoscimento conferito dal Comune di Cremona sancisce ufficialmente questo ruolo: I Crauti non sono soltanto musicisti, ma custodi di un patrimonio immateriale che rischierebbe altrimenti di disperdersi. Un patrimonio fatto di parole, suoni e melodie che parlano di identità, appartenenza e memoria.

Oggi, più che mai, Cremona ha potuto dire grazie a chi, con passione e competenza, continua a cantare la sua storia. Per I Crauti, questo premio rappresenta non un traguardo, ma una nuova conferma: la strada intrapresa è quella giusta, perché affonda le radici nella terra e guarda al futuro con la forza della tradizione.

 

 

Beatrice Ponzoni


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