“Cecilia Gallerani, signora del rinascimento, icone anche della pop Art” A Villa Medici del Vascello, dal 6 al 21 maggio prossimo
Dal 6 al 21 maggio Villa Medici del Vascello di San Giovanni in Croce (CR) ospita la mostra dedicata a Cecilia Gallerani. Di seguito la nota del curatore Andrea Malaman:
A cinquecentocinquanta anni dalla nascita di Cecilia Gallerani, ho voluto organizzare per conto dell’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana (Pd), un avvenimento che celebrasse nel corso del 2023, una delle immagini iconiche dell’arte “La Dama con l’ermellino”, attraverso una personale dell’artista modenese Stefano Fioresi.
Nel mondo dell’arte, sono molteplici le immagini diventate iconiche, dalla Gioconda di Leonardo, agli angeli della Madonna Sistina di Raffaello a Marilyn Monroe di Andy Worhol solo per citarne alcune.
Tra le immagini più eclatanti vi è anche “La Dama con l’ermellino” di Leonardo.
Lo sguardo di Cecilia Gallerani (la dama con l’ermellino di Leonardo) nel corso della storia ha sedotto non solo Ludovico il Moro, dal quale ha avuto anche un figlio, ma intere generazioni e l’arte tutta nel suo insieme.
Protagonista del progetto è Stefano Fioresi, la cui arte è un concentrato di gioia, bellezza, colore, analisi, curiosità, fattori questi tutti presenti nella Pop Art Italiana. Paladino dell’arte americana ed in primis diquella Newyorchese, l’arte di Fioresi, racchiude in sé oltre ai canoni della Pop Art Americana, anche l’evoluzione che questo filone artistico ha avuto in Italia.
La Pop Art, è sbarcata per la prima volta nel bel paese alla Biennale di Venezia nel 1964. In maniera lenta ma costante la Pop Art Italiana col passare degli anni ha preso piede, aiutata anche dai vari movimenti artisticiche tra gli anni ’60 e’70 ha radicalmente cambiato l’idea di arte moderna e che ha trovato la sua consacrazione con la mostra “Opere fatte ad arte” curata ad Arcireale da Achille Bonito Oliva, senz’altro una delle figure piùimportanti del mondo artistico Nazionale e fondatore del movimento denominato Transavanguardia.
Al movimento artistico fondato da Bonito Oliva successivamente in maniera più americanizzata, hanno fatto seguito le novità artistiche di Oliviero Toscani (fotografo) ed Ezio Fiorucci (Stilista), aiutati nella loro ispirazione, in quanto partecipi, al mondo della Factory di Andy Warhol, la casa laboratorio fucina di idee.
L’arte di Stefano Fioresi è l’evoluzione di tutto ciò. Non a caso i colori dellesue opere non certo si discostano dai capi disegnati dal noto stilista milanese Fiorucci o dalle intuizioni del fotografo Toscani anch’egli di Milano.
Un’arte quella di Fioresi urbana, con chiari riferimenti alla street art, ma non solo, un’arte calata nella realtà di oggi, in quanto espressione di una realtà mai catalogata ma istintiva.
Le opere (tutte inedite per quanto concerne il soggetto di Cecilia Gallerani) di Fioresi che dal prossimo 6 maggio fino al 21 dello stesso mese, saranno esposte a Villa Medici del Vascello (tutte inedite) sono un assaggio dell’opera pittorica dell’artista modenese, ma sintetizzano in maniera chiara il modo di essere di Stefano, per una mostra, certamente non banale né scontata, ma sicuramente imprevedibile.
Concludo questa sintetica presentazione, ringraziando non solo nella forma ma soprattutto nella sostanza, il Comune di San Giovanni in Croce, il quale da subito ha creduto in questo progetto, ospitando una mostra ricca quanto coraggiosa, farcita dalle doti di uno degli artisti italiani della Pop Art più noti a livello nazionale, ed arricchita con gli elaborati dei ragazzi dell’Educandato Statale San Benedetto di Montagnana, scuola con bel oltre 200 anni di storia, ma da sempre contemporanea ed innovativa nel mondo educativo nazionale.
Il curatore Andrea Malaman
Note della mostra:
Cecilia Gallerani
Signora del Rinascimento Icona della Pop Art
Villa Medici del Vascello San Giovanni in Croce CR
Personale di Stefano Fioresi
Ed elaborazioni da parte dei ragazzi Della scuola Secondaria di Primo Grado Dell’Educandato Statale “San Benedetto” Di Montagnana (PD).
Orari:
Vernissage sabato 6 maggio alle ore 17.00 Sabato dalle 15 alle 19
Domenica dalle 10 alle 19
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