7 aprile 2024

"L'Amante e l'Altro. Auguste Rodin e Camille Claudel" martedì incontro al Filo con Fabiola Giancortti

Martedì 9 aprile alle ore 16,45 presso la sala conferenze della Società Filodrammatici viene proposta alla cittadinanza dal Lyceum Club Internazionale di Cremona (presidente Laura Ruffini) e dalla Società Storica Cremonese (presidente Angela Bellardi) un incontro dal titolo "L'Amante e l'Altro. Auguste Rodin e Camille Claudel" che vedrà come relatrice Fabiola Giancotti, scrittrice e studiosa d'arte che per la prima volta presenta anche a Cremona, come già fatto a Milano, Piacenza e Lodi, una tappa di questa sua particolare indagine artistica e linguistica che ha posto al centro la scommessa che nasce tra un uomo ed una donna quando, da artisti, si incontrano e cominciano insieme un percorso di vita e di arte. 

Al centro di questo incontro c'è, quindi, la complessa e drammatica vicenda che lega una donna inquieta e libera come fu Camille Claudel ad Auguste Rodin, un artista universalmente considerato l'iniziatore della scultura moderna. Quando si incontrano Rodin è già un artista affermato ed ha 44 anni, lei è la sua allieva e di anni ne ha 20; iniziano allora per entrambi tredici anni intensi e difficili durante i quali Camille realizza opere di altissima fattura, anche se spesso la firma è di Rodin e così quando fra i due il confronto non tollera più questo scambio, il dispositivo si spezza. Per Camille purtroppo comincia una seconda fase di vita, prima sepolta nel suo atelier forsennatamente dedita solo alle sue sculture, poi, per scelta della sua famiglia, rinchiusa per trent'anni nel manicomio di Montdevergues in cui morirà nel 1943 per denutrizione. Queste due momenti possono essere ben sintetizzati sia dalla fotografia che le fa César, commissionata da Rodin, come artista e donna indipendente dallo sguardo fiero e penetrante, sia da quella dell'amica Jessie Litcomb che la ritrae quando ormai è una donna-spettro rassegnata ed alienata. 

Da questa complessa e difficile relazione e proprio grazie a questa sono però uscite straordinarie pagine d'arte ed oggi di entrambi ci restano i loro capolavori, opere eterne ed infinite. L'ingresso è libero.


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