19 agosto 2021

A Soncino l'11 settembre il professor Flavio Caroli presenterà il suo libro su "I sette pilastri dell'arte di oggi"

Il professor Flavio Caroli presenterà a Soncino il suo ultimo libro “I sette pilastri dell’arte di oggi”  il prossimo 11 Settembre alle ore 18,00. Teatro dell’evento culturale sarà la sala convegni della Filanda di Soncino, in via Carlo Cattaneo al numero 1, luogo in cui l’amministrazione accoglie gli eventi più significativi. 

A due passi dalla rocca, in quella che un tempo era una filanda, il professor Caroli racconterà ai presenti il volume individuando i pilastri dell’arte di oggi, per comprenderla in toto. Del resto Soncino è patria dell’arte contemporanea. Ha dato i natali a Piero Manzoni e, nel corso degli anni eventi importanti sulla scia della contemporaneità hanno animato il borgo lombardo. Ricordiamo la Biennale di Soncino, promossa da un gruppo di giovani tra i quali l’artista Demis Martinelli e, Artidesignimpresa, evento di design con la partnership dell’Accademia delle Belle arti di Brera e la direzione artistica del professor Gianni Macalli. 

Nell’incipit del libro, il professor Caroli dice:”Del mio tempo mi interessa tutto. E se poi si tratta di arte, di creatività e di bellezza, semplicemente mi perdo”. All’origine dei tanti linguaggi dell’arte contemporanea, il professor Caroli identifica sette rivoluzioni maturate a partire dagli anni della Seconda Guerra Mondiale. Tra ricordi personali, aneddoti e interpretazioni poetiche, accompagnate dalle immagini dei capolavori degli ultimi settant’anni, I sette pilastri dell’arte di oggi, è un prezioso viatico per leggere la nostra contemporaneità con gli occhi dell’estetica. L’avventura non può che iniziare con l’Action Painting e le tele di Pollack, per proseguire con la Pop Art (i soncinesi la conoscono in quanto anni addietro sono state ospitate mostre dell’americano Frank Denota e del movimento Gant) un mondo che sfugge dai confini dell’arte visiva tradizionale. Poi lo scontro prima e il dialogo poi tra gli scatti di Pen e di Mulas e i quadri di Bacon e Freud, dove tutto è già pronto per le rivoluzioni successive. A seguire  l’Arte Ambientale, il Minimalismo, l’Arte Concettuale, l’Arte Povera, la Body Art, l’autolesionismo nella Londra degli anni Settanta. Marina Abramovic, l’Astratta Kapoor, ponte mirabile tra l’arte d’Oriente e Occidente, fino agli “antimanieristici”anni Ottanta, con protagonisti come Basquiat e Haring. Un lavoro immenso e un vademecum importante per comprendere l’Arte. Grande soddisfazione e ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale al professor Caroli per la disponibilità mostrata subito per questo convegno che si annovera nell’ambito della progettualità culturale che ha visto premiare la contemporaneità nel corso di questi anni. La macchina organizzativa dell’evento è partita fin dall’inizio dell’estate grazie al consigliere delegato alla Cultura, Roberta Tosetti e al funzionario del settore cultura Giovanna Bertocchi. Appuntamento quindi a Soncino, alle ore 18,00 presso il complesso della Filanda per un tuffo a trecentosessanta gradi nell’arte contemporanea.


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