9 febbraio 2021

Superagenti della Cia alla Jason Bourne dagli studi del cremasco Cazzamalli

Jason Bourne è un letale soldato dotato di enormi capacità fisiche e mentali preparato per operazioni segrete uniche e impossibili, così preparato da diventare il protagonista di film e romanzi con vendite altrettanto uniche e quasi impossibili. L'addestramento cinematografico estremo del timido, ma calzante nel ruolo, Matt Damon si basava su una preparazione fisica e mentale ben oltre le abilità fisiche conosciute. Quando Hollywood produce film quasi irreali lo fa perché cerca di offrire una storia plausibile sia che sia “leggenda metropolitana” o basata su fondamenti reali.

Così tra progetti segreti, telepatia o resistenza estrema si creano tipi di soldati che vengono quasi programmati per quelle operazioni uniche e impossibili che diventano reali soprattutto ai botteghini o nelle librerie. Il professor Ferdinando Cazzamalli da Crema è stato uno psichiatra a cavallo tra XIX e il XX secolo che si è sempre occupato di metapsichica, ovvero lo studio con metodi scientifici delle relazioni tra la materia e varie sfaccettature della mente. Il cremasco fu tra i principali artefici di questa corrente di pensiero dando uno sviluppo notevole a questa visione della scienza medica, visione che ha attraversato tutto il XX secolo grazie a vari scienziati in tutto il mondo. Cosa c'entra Jason Bourne con il medico cremasco? Il super soldato dei botteghini potrebbe essere il “nipote” di Cazzamalli, ovviamente non è dato di sapere se biologicamente il soldato americano sia riconducibile al professore, ma nel 1944 i Servizi Segreti Americani cominciarono a studiare un progetto per poter rendere i soldati più attivi sia fisicamente che mentalmente. Su questa idea si svilupparono diverse teorie che cercavano di trasformare in maniera quasi sovrumana le capacità dei candidati alla ricerca di un profilo come quello di Jason Bourne.

Questa “leggenda metropolitana” con un pizzico di verità ha creato una incredibile e fruttuosa serie di romanzi o film che si sono sempre basati su progetti segreti andati male o bene, a seconda della regia, rendendoli comunque spesso molto interessanti per uno spettatore. Tra finzione e realtà spesso il passo è breve e il 22 marzo 1966 l'unità speciale americana Foreign Technology Division (Divisione per lo studio delle tecnologie straniere) prese in carico le sperimentazioni e il lavoro di Cazzamalli per lo studio delle “radiazioni elettromagnetiche del cervello durante lo stato delle attività sensoriali dei sogni, delle allucinazioni e della telepatia”. Il lavoro di Cazzamalli veniva analizzato per scoprire se, tra i tanti progetti segreti che le forze statunitensi decisero di mettere in atto per affrontare la crescente problematica nel sud est asiatico, le teorie del cremasco potevano potenziale lo sviluppo sensoriale dei soldati in modo da renderli in grado di gestire poteri telepatici o di maggiore resistenza alle sollecitazioni esterne. Lo studio dello psichiatra aveva destato l'interesse di alcuni alti ufficiali incaricati di trovare nuove soluzioni per addestrare meglio i soldati americani, soluzioni che dovevano essere in grado di rendere i militari in grado di resistere meglio a situazioni di stress estremo, come in mezzo ad una battaglia o tra agenti atmosferici straordinari.

La formazione di soldati più forti esiste da millenni, come il fatto di avere uomini in grado di saper prendere decisioni o eseguire ordini in ogni momento, ma per fare questo il lavoro sulle potenzialità celebrali andava sviluppato considerando ogni variabile, anche quelle studiate da Cazzamalli. Non è dato di sapere se nei vari progetti segreti destinati all'esercito abbiano avuto spazio direttamente anche le precise e documentate ricerche dello psichiatra cremasco, di certo se esistessero agenti come Jason Bourne significherebbe che il lavoro di preparazione fisica del candidato andava accompagnato a quella mentale, in questo modo il botteghino avrebbe ringraziato.

Marco Bragazzi


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