13 settembre 2021

Ruba uno Stradivari per fare il Robin Hood del Michigan e farlo ascoltare a tutti. Una storia americana

Negli Stati Uniti l'F.B.I. la chiama Art Crime Team e uno degli agenti speciali più esperti di questo team d'eccellenza si chiama Dave Bass. In Italia la stessa attività degli uomini al comando di Dave è svolta, in maggior parte, dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale o TPC, unità che, al pari dell'Art Crime Team è specializzata nel contrasto e nella repressione delle frodi o dei furti di opere d'arte. Tecnicamente Dave e i suoi sottoposti con il giubbotto blu e la scritta dorata fanno lo stesso lavoro degli uomini dell'Arma dei Carabinieri, tutelare il patrimonio artistico, entrambi hanno mezzi e cervello per investigare, per conoscere e capire l'arte, in pratica però Dave lavora oltreoceano spesso su opere di artisti italiani mentre i Carabinieri, in buona parte dei casi, “giocano in casa” dato che le truffe al patrimonio artistico nel mondo riguardano spesso oggetti creati nel paese a forma di stivale. Wauwatosa è un nome quasi esotico, uno di quei nomi che ricorda le bianche spiagge della Polinesia, ma dimenticatevi le palme cadenti affacciate sulla battigia e le acque talmente trasparenti da sembrare vetro, perchè Wauwatosa è un sobborgo di Milwaukee e, invece delle piante da cocco che hanno fatto – e fanno – la fortuna di tante inquadrature nei film o foto per creare invidia negli amici, a Wauwatosa, al massimo, potrete prendere una barca per un giro sul lago Michigan. Interessante di certo una escursione sul lago nel nord degli Stati Uniti ma verosimilmente non come nuotare nelle splendide e tiepide acque polinesiane ricche di colori e di squali in cerca di turisti che fanno foto solo per generare invidia negli amici.

Wauwatosa, per qualche giorno, è diventata la foresta di Sherwood, nessuno ne conosce esattamente il motivo anzi i motivi sarebbero chiarissimi, per cui gli indizi per rivivere la leggenda tanto cara e raccontata da secoli c'erano tutti, basta saperli cercare. Chiariamo che all'inizio del 2014 vicino al lago Michigan mancavano lady Marian, Fra Tuck e il principe Giovanni ma la foresta c'era e c'è ancora, così come in quel periodo erano presenti lo sceriffo di Nottingham e Robin Hood che si aggiravano, con intenzioni diverse, tra le strade del reame di Sherwood. Dave Bass, alias lo sceriffo di Nottingham e Robin Hood alias Salah Salahadyn sono uniti da un legame che si chiama Stradivari, ovvero uno dei violini nati dal genio della pianura cremonese, un violino che di nome fa Lipinski e che come proprietario ha il talentuoso Frank Almond della Milwaukee Symphony Orchestra. Il 27 gennaio Frank sta salendo in macchina dopo un concerto, ha con se lo strumento cremonese quando Salah, con un taser elettrico, lo stordisce e gli ruba lo Stradivari con tanto di custodia sparendo tra i vicoli di Wauwatosa. Salah, pur ben consapevole di ciò che aveva fatto, dimentica un particolare molto importante che vale fin dalla Seconda Guerra Mondiale: rubare un'opera d'arte come uno Stradivari fa passare il reato dalla polizia di paese nella mani dell'Art Crime Team dell'F.B.I. con tutte le complicazioni del caso. La fuga di Salah dura poco, Dave Bass e il suo Team, al quale avevano dato il controllo di tutti gli organi di polizia per ritrovare lo Stradivari e arrestare il colpevole, tempo una settimana e accompagna Salah verso la prigione federale, grazie al suo lavoro ma anche alla ricompensa di 100000 dollari per coloro che avessero partecipato attivamente alla soluzione del caso. Due giorni dopo Dave aprirà la custodia dello strumento appena ritrovato in una casa, seguendo le indicazioni date dal sospettato, per verificare che fosse il vero violino made in Cremona e che l'umidità, o dei colpi accidentali, non lo avessero rovinato. Tutto a posto, caso risolto e colpevole assicurato alla giustizia, ma cosa c'entra questo furto, pur clamoroso vista la refurtiva trafugata, con la foresta di Sherwood? Perchè Salah, che si è dimostrato sempre collaborativo e che non ha mai messo realmente in pericolo lo Stradivari, si presenterà davanti al giudice dicendo che:

Mi sentivo come Robin Hood, la mia intenzione era quella di rubare uno Stradivari per poterlo suonare in mezzo alla strada della mia città e far sentire liberamente il suono di quel violino a tutte le persone che non possono permettersi di andare ad un concerto. Oltre a quello avrei potuto rivenderlo e con i 5 milioni di dollari ricavati dalla stima dello strumento avrei potuto comprare 36 appartamenti per le persone più povere del mio quartiere. Ero ossessionato dagli Stradivari, per tutta la vita ho sempre sognato di poterne possedere uno.

Intenzioni idealmente ottime ma portate avanti con metodi pessimi quelle del Robin Hood del Michigan il quale, sulla sua strada, aveva trovato lo sceriffo di Nottingham e tutta la guardia di palazzo i quali, invece di vietare la caccia nella famosa foresta inglese, avevano trovato in tempi rapidi il colpevole del reato che Dave aveva definito “furto nato dall'opportunità e dalla disperazione” grazie al valore enorme dei violini di messer Antonio. Un furto di questo tipo, perpetrato anche con l'uso della violenza seppur non fatale, ha poco senso, come affermerà il giudice, dato che uno Stradivari mica lo vendi al ricettatore sotto casa come uno stereo qualsiasi ma, di certo, nell'esatto istante in cui Salah avesse cercato di valorizzare la refurtiva avrebbe trovato l'F.B.I. pronta per arrestarlo. Al processo venne spiegato all'imputato che esiste una lista internazionale di opere d'arte trafugate che ogni polizia del mondo può controllare per seguire le tracce di capolavori scomparsi o rubati, capolavori come uno Stradivari. Salah, visto l'atteggiamento partecipativo all'indagine, verrà condannato a sette anni di carcere di cui 4 in semilibertà considerando che gli vennero abbuonati i reati di lesione ed aggressione, nella speranza che il Robin Hood del Michigan, la prossima volta, si metta a seguire il nobil pensiero dell'eroe di Sherwood seguendo le leggi, non infrangendole.

nelle foto Salah, il Robin Hood del Michigan, il ritrovamento del violino e Dave Bass

Marco Bragazzi


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