I privati smantellano i cantieri di via Beltrami, purtroppo in una delle strade più belle della città restano trottatoie rotte, "tacòon", marciapiedi sconnessi ed erba. Nonostante gli annunci
I privati stanno facendo la loro parte in via Beltrami, una delle strade più antiche di Cremona (leggi qui), E' stata tolta l'impalcatura all'immobile dell'antica osteria Melograno e l'effetto è davvero notevole, così come già si scorge il recupero importante di casa Camisasca, a lungo definita "la casa dei piccioni" per il suo abbandono (leggi qui). Adesso la casa settecentesca di via Beltrami 10 sta rinascendo dopo un restauro conservativo delle antiche strutture.
Purtroppo la bellissima via Beltrami, una delle strade più frequentate dai turisti in città, è dimenticata dal Comune. Vanno in pezzi le lastre centrali della bella strada in acciottolato (ha inizio da piazza della Pace al lato della Colonna e va a sboccare in via Platina). Ne abbiamo contato almeno una ventina da sostituire. Alla fine della strada resta ancora quel catrame gettato in fretta nel febbraio scorso per coprire l'avallo che si era formato dopo la rottura di una di queste lastre. Il Comune si affrettò a dire: questione di giorni, abbiamo già ordinato la lastra per sostituirla. Purtroppo, come sappiamo, gli interventi d'emergenza restano tali per mesi (alcuni per anni) anche nelle aree di maggior e, come dimostrano le fotografie di Francesco Sessa, il catrame è ancora lì e le rotture delle lastre sono proseguite: molte andrebbero sostituite, così come anche l'acciottolato (cementato in fretta in alcuni tratti) andrebbe rifatto e sistemati i marciapiedi. Tra l'altro, specialmente nella parte finale della splendida via l'erba è addirittura cresciuta tra i ciottoli. Le lastre state riposate negli anni Ottanta a ricordo delle trottatoie centrali caratteristiche della nostra città, anticamente collocate come guide, nelle strade acciottolate, perchè le ruote delle carrozze potessero percorrerle più agevolmente. Purtroppo da un po' di tempo (anche a causa dell'assurdo passaggio di camion e furgoni con destinazione il mercato e non solo) le lastre di granito hanno cominiciato a rompersi e diverse andrebbero sostituite.
Tra l'altro via Beltrami (sotto scorre il Marchionis o Marchesana) è frequentatissma dai turisti che, attraverso google maps passano per questa strada per raggiungere il Museo del Violino di piazza Marconi. In tanti la percorrono meravigliati da tanta bellezza e questa dovrebbe essere una delle priorità di chi intende proseguire con il richiamo turistico del centro antico di Cremona. Con Palazzo Mina sullo sfondo, la casa natale di Sant'Antonio Maria Zaccaria il fondatore dei Chierici regolari di San Paolo (detti Barnabiti), delle Angeliche di San Paolo e dei Laici di San Paolo, l'ex Intendenza di Finanza Austriaca, la casa in liberty ex sede della Camera di Commercio, la prima residenza dei Fodri (il palazzo Bodini) e altre splendide residenze fanno di via Beltrami una delle strade più belle di Cremona. E lo è sempre stata. La contrada divenne "strada" quando nell'estate del 1834, come ci informa il Grandi, fu lastricata assieme ad altre strade della città. Sicchè era "pulita e ben ornata da eleganti fabbricati(...)". Chissà...
Fotoservizio di Francesco Sessa Ventura
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commenti
Laura
9 ottobre 2025 07:37
Come in Corso Campi dove i tacoon si sprecano, come quello dopo i lavori di riparazione delle condotte d'acqua. Lavori approssimati, senza il gusto del bello... fatti tanto per... e nessuno che controlla e che chiede di ripristinare la strada com'era.
Gianluca
9 ottobre 2025 07:52
Ma cosa volete che sia…..