31 dicembre 2025

Il 2025 in grigiorosso: dalla "folle notte" del Picco, all'esordio da applausi alla "Scala" di San Siro

Siamo agli sgoccioli di questo 2025, un anno in cui ognuno di noi avrebbe la sua storia da raccontare e, tra queste, anche una storia che ci accomuna: quella scritta dalla Cremonese, che in questo 2025 ci ha regalato forti emozioni. Un anno iniziato con grandi interrogativi, con un destino che sembrava averci voltato le spalle.

Prima parte: dal baratro del Penzo alla gloria del Picco. Per dare un senso e un valore a quanto accaduto in quest'anno solare, è necessario fare un breve riepilogo delle puntate precedenti.

Dopo la beffa del Penzo contro il Venezia nella finale playoff di Serie B del giugno 2024, la riconferma di Giovanni Stroppa aveva suscitato più scetticismo che entusiasmo.

Il successivo e temporaneo allontanamento del tecnico lodigiano a favore del breve interregno di Corini ha avuto il "solo" merito di innescare una miccia ben piantata nell'orgoglio del "Giuanin", che successivamente ha fatto esplodere di gioia un'intera città.

1º giugno 2025: il sogno si avvera. La cavalcata si conclude con la promozione del 1º giugno, nella gara di ritorno della finale playoff al Picco contro lo Spezia, a cui non bastano 2 risultati su 3 per strappare l'ultimo pass per la Serie A.

In campo c'è solo la Cremonese, e non basta la sferzata d'orgoglio dei padroni di casa: al Picco la festa esplode nello straripante settore ospiti.

La notte del Picco a La Spezia resterà impressa a imperitura memoria nelle coronarie dei tifosi grigiorossi: siamo tornati lì dove la nostra storia merita di stare, nel salotto buono del calcio italiano.

Seconda parte: l’estate calda di Davide Nicola. All'ombra del Torrazzo, l'estate 2025 è stata torrida, più di quanto abbia potuto testimoniare il meteo.

Nella sede di via Postumia si è giocata una partita estenuante e, con il destino di Stroppa ormai segnato, dopo quasi un mese Davide Nicola ha detto "Sì".

Le indicazioni erano chiare: non ripetere gli errori dell'ultimo passaggio in Serie A, affidando le speranze a chi quella strada e le sue insidie le conosce bene.

La prima alla Scala: un successo inaspettato. Inutile dire che alla prima uscita contro il Milan nessuno si sarebbe aspettato un'esibizione da applausi a scena aperta.

Nicola, fin dalla prima uscita, ha impersonato il "dodicesimo uomo" in campo, forgiando un'identità a una squadra che doveva calarsi immediatamente nella realtà della lotta salvezza.

I fatti parlano chiaro: la posizione attuale ci vede davanti a molte dirette concorrenti. Chi si aspettava una Cremonese morbida come un materasso ha passato notti insonni.

Il 2025 si è chiuso con la sconfitta interna contro i campioni d'Italia del Napoli; il 2026 si aprirà con due sfide che pesano come due carichi da briscola: Fiorentina e Cagliari.

Sono le ultime due sfide del girone d'andata, due scontri diretti, "due mani" da non perdere per nessun motivo, dove servirà "calare la briscola" al momento giusto per evitare di trovarsi con un "due di coppe" in mano.

La strada verso il traguardo è ancora lunga, tortuosa e piena di insidie. Servirà remare tutti nella stessa direzione, anche quando calerà il vento e imperverserà la bufera.

Daniele Gazzaniga


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