Partiti i lavori per il restauro della Chiesina della Pietà di Crema
” A 30 anni dalla sua chiusura, oggi finalmente si è aperto il cantiere alla Chiesina della Pietà! Una gioia immensa! Grazie a chi ci ha creduto, a chi ci crede e a chi ci crederà in questo progetto impegnativo ma esaltante!”
Così postò via social don Lorenzo Roncali, parroco dell’unità parrocchiale, cittadina di Crema, delle parrocchie di San Bernardino Fuori le Mura, Vergonzana e Castelnuovo.
La Chiesina della Pietà, dal 1611 è una presenza di riferimento lungo la via che da Crema collega Offanengo (già via Regia tra Crema a Brescia).
L’edificio, oggetto di una sentita devozione popolare, è attualmente pericolante, chiuso e necessita di un urgente intervento di recupero per scongiurarne il crollo e per restituirlo all’uso pubblico.
Sotto il profilo strettamente architettonico si tratta di un esempio di unicità nel panorama cremasco; l’edificio è sorto sull’acqua della “Roggia Menasciutto” come saccello di culto, ed è stato riedificato con le attuali fattezze nel 1760. Le pareti interne sono state affrescate dai fratelli Fabrizio e Bernardino Gallinari decoratori e collaboratori del Piccenardi. Lo stesso Piccenardi - l’artista più rappresentativo del Settecento pittorico cremasco - ha dipinto su tela, per l’altare della chiesina, l’immagine della Madonna della Pietà che per evidenti motivi di sicurezza e conservazione è attualmente esposta nella parrocchiale di San Bernardino.
Il progetto di restauro e risanamento conservativo della chiesina - redatto a cura degli architetti Paolo Monaci e Maria Luisa Martinelli, con studio in Crema - è stato approvato dalla Soprintendenza di Mantova, Cremona e Lodi e dalla Commissione d’Arte Sacra Diocesana.
Ah se volete fare una donazione per contribuire ai restauri basta rivolgersi a don Lorenzo.
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