Tutti volevano i dolci della pasticceria Premoli di Soncino. Oggi è un lontano ricordo, ma nella via rimane ancora il profumo di biscotti
Il profumo dei pasticcini aleggiava alcuni giorni prima. Le vie del borgo di Soncino odoravano di quel dolce che stimola l'acquolina. Cuocevano nel forno vicino alla piazza, nella mitica pasticceria Papetti che aveva aperto i battenti all'inizio del secolo scorso, e poi era stata ceduta a Sandro Premoli e alla moglie Giusi.
Tutte le famiglie di Soncino, in occasione della vigilia di Santa Lucia, facevano tappa qui. Compravano pasticcini, dolcetti, caramelle zuccherate e tante altre golosità. Ma i pasticcini, quelli con la crema e quelli al cioccolato, erano un must have in ogni casa. Non esiste un aggettivo per descrivere la bontà di questi dolci made in Soncino. Erano unici. Come unici erano i signori Premoli, che avevano un sorriso, un abbraccio e una parola per ogni soncinese che entrava nel loro negozio.
Sandro lavorava da mesi agli impasti, con competenza e passione. Il risultato era unico. Ora purtroppo la pasticceria Premoli è solo un ricordo, un pensiero che si fa vivo in questi giorni di Santa Lucia, anche se a volte, passando per quella via, si sente ancora il profumo!
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