Allo Zini arriva il Cesena. Ora serve spingere sull'acceleratore e tenere saldo il volante
A dodici giornate dalla fine della "stagione regolare", la strada verso il traguardo finale comincia a restringersi e, considerando i 6 scontri diretti (le ultime 2 gare con Sassuolo in casa e Spezia in trasferta) rischia anche di inerpicarsi.
Per il "bolide grigiorosso", dopo le numerose sbandate e successive frenate che hanno agevolato la fuga del gruppo di testa, non sono più ammessi errori, a maggior ragione sul "circuito di casa", dove arriverà il Cesena ‘guidato’ da Mignani.
L’obbiettivo è difendere con le unghie e con i denti il quarto posto che vale la semifinale diretta, in attesa degli scontri diretti che potrebbero valere molto di più dei canonici 3 punti in palio.
I grigiorossi, almeno sulla carta, restano una delle squadre più attrezzate della categoria, ma è evidente che lo ‘psicodramma’ vissuto nella prima parte di campionato, obbliga Stroppa a serrare le mani sul volante e spingere sull’acceleratore, per uscire indenne e ‘vincitore’ dalla prossima serie di tornanti.
La Cremonese della scorsa stagione, arrivò al traguardo con la spia della benzina fissa sul rosso, la gestione delle energie psico/fisiche della squadra sarà fondamentale, a maggior ragione in una stagione in cui il rendimento della difesa è crollato a picco.
I numeri parlano chiaro: la scorsa stagione alla 26ª giornata la Cremonese era terza con 50 punti, a -1 dal Venezia e -8 dal Parma, con 35 gol fatti, 19 subiti e 13 clean-sheet. Ad oggi il distacco dal podio è di -9, con 38 reti fatte, 27 subite e 6 soli clean-sheet all’attivo.
A oggi il rendimento della squadra in trasferta coincide con la posizione in classifica (la scorsa stagione solo il Parma faceva meglio), mentre quello tra i "gradoni dello Zini" è crollato fino alla 10ª posizione della relativa classifica avulsa.
Come detto da qui a fine stagione gli scontri diretti saranno molti e decisivi: in ordine di apparizione le sfide allo Zini con Catanzaro, Juve Stabia e Sassuolo e le trasferte di Palermo, Pisa e Spezia.
Nel mezzo partite che obbligano i grigiorossi a ‘bocciare il pallino’ per portare a casa la posta piena: in casa con il Cesena, il Cittadella, il derby con il Mantova. In trasferta con la Carrarese, la Reggiana e la Sampdoria.
Dal suo ritorno Stroppa non ha convinto fino in fondo, è vero che in campo ci vanno i giocatori, ma le mani sul volante, il piede sull’acceleratore, la messa a punto del motore e la strategia di gara sono a sua discrezione e con il Cesena serve cambiare marcia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti