5 settembre 2022

Fettuccine e farfalle di Cremona, condite con salsa "Alfredo". La ricetta di due locali del Maryland

Le fettuccine e le farfalle di Cremona, ovvero come servire un piatto di pasta con un particolare condimento e chiamarli con il nome della città del Torrazzo. Per trovare questa piccola perla culinaria bisogna trasferirsi nel nord-est degli Stati Uniti vicino a quella Cremona nel Maryland che si ispira alla città sul Po. A poco meno di 30 kilometri dalla omonima città statunitense vi sono due ristoranti, il Luna Blu di Annapolis e, a 15 minuti di macchina direzione ovest, Il Rustico sull'isola di Kent, isola situata esattamente di fronte alla città che ospita la famosissima – sopratutto a livello cinematografico - Accademia Navale degli Stati Uniti. Il traffico scorre facilmente dalla terraferma all'isola, la città di Annapolis è servita da due ponti che garantiscono un fluido e veloce passaggio delle automobili. In entrambi i casi i locali sono con cucina di ispirazione italiana, ovviamente rivisitata con le caratteristiche di un territorio a forte vocazione marina. La stranezza gastronomica potrebbe sembrare poco naturale per un cremonese ma in cucina la fantasia, sia nei piatti che nei nomi, non manca mai. Forti di quella fantasia e della necessità di dare origine a sapori sempre diversi ecco arrivare a tavola, ben segnalati nei menù esposti sulla strada come in quelli per particolari eventi, piatti di pasta in matrice cremonese, se non per gli ingredienti quanto per il nome che in quella zona degli Stati Uniti è ormai diventato diffussimo. Sul piatto il cliente potrebbe trovarsi le fettuccine o farfalle di Cremona, che di certo hanno poco a che fare con le tradizioni culinarie della città rivierasca italiana, ma che vengono inserite tra i piatti italiani tradizionalissimi come la pizza o gli spaghetti al ragù. Quali sono le caratteristiche della “pasta di Cremona”? Entrambi i locali seguono la stessa ricetta, quasi come se facesse parte del dizionario bibliografico della cucina cremonese, pasta italiana fettuccine o farfalle con gamberi, capesante, carne di granchio e piselli il tutto preparato con la famosissima salsa Alfredo.

Come si prepara un piatto di pasta Cremona? Con prodotti freschissimi, secondo le brevi descrizioni ottenibili, preparando con una leggera cottura a parte i gamberi e capesante insieme alla carne di granchio e aggiungere alla pasta preparata precedentemente con la salsa Alfredo. I piselli precedentemente bolliti vanno aggiunti per ultimi nella preparazione del condimento. Il risultato sembra ottenere riscontri molto positivi dagli avventori di entrambi i locali ma, pur non entrando nel merito delle specialità ittiche nordamericane o dei gusti dei commensali, per quanto riguarda la salsa Alfredo di certo non potrà essere paragonabile a quella offerta da Paolo Ugo, titolare a Roma de “Il vero Alfredo” e nipote di quel Alfredo Di Lelio che è stato l'inventore della storica salsa Alfredo, tanto amata nella tradizione italiana e talmente apprezzata in tutto il mondo da venire usata in vari piatti anche oltreoceano. Il nonno di Paolo, stante alla alla storia del famoso condimento, combinò gli ingredienti e la fantasia culinaria intorno al 1927 per aiutare la moglie a riprendersi dalla fatica di un parto pesante e travagliato.

Se nel Maryland – nella Contea di St. Mary – si può trovare una piccola “Cremona” poco più a nord vi sono rinomate possibilità di poter assaggiare le fettuccine (o linguine) e le farfalle Cremona, due piccole possibilità in più per un viaggio tra le specialità culinarie estere ritrovando la città del Torrazzo.

 

Marco Bragazzi


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