24 gennaio 2022

Una ricetta conservata nel campo cremonese degli ebrei del 1946: i dolcetti triangolari Hamantash

Il nostro collaboratore Marco Bragazzi ha trovato tra i documenti storici che testimoniano nella nostra città la presenza di decine di ebrei scampati ai campi di sterminio di Hitler, un foglio che descrive la realizzazione dei biscotti farciti Hamantash. L'annotazione serviva per non perdere la memoria di un popolo anche nelle tradizioni culinarie. E proprio con l'avvicinarsi della giornata della Memoria, il 27 gennaio a ricordo della liberazione del campo di Auschwitz e dell'Olocausto, abbiamo deciso di proporre in questa rubrica questi dolcetti della tradizione ebraica, conservata in un appunto nel campo di via Bissolati. Tra l'altro sono anche molto semplici da fare. Provateci.

Nella tradizione ebraica rappresentano un dolce tipico di una festività molto sentita, quella del Purim, ovvero il ricordo della scelta di Ester, considerata santa anche dalla Chiesa Cattolica, che riuscì a proteggere le tribù ebraiche della Persia dalla sterminio ideato dal marito ed imperatore Serse I. Questi dolcetti triangolari, chiamati Hamantash, hanno una ricetta tradizionale più volte rivista a seconda dei prodotti base disponibili per la loro realizzazione, la ricetta qui proposta arriva da Cremona, nel senso che veniva utilizzata come dolce tradizionale dai rifugiati ebrei presenti in città alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Il recupero di antiche ricette per festività tradizionali, riproposte in base alle possibilità alimentari del 1946, era uno dei passaggi fondamentali per il ritorno alla normalità di migliaia di persone e gli Hamantash, che la tradizione pone sulla tavola al termine di un periodo di digiuno, vengono preparati in base al periodo di festività deciso dal calendario ebraico, periodo che, secondo il calendario gregioriano, cade di solito tra febbraio e marzo.

Ingredienti:

un pezzo di burro

una tazza di zucchero

un uovo

due cucchiai di succo d'arancia

un cucchiaino di vaniglia

due tazze di farina

due cucchiaini lievito in polvere

Riempimento a scelta (seme di papavero, prugna, albicocca, fragola, ecc.)

Preparazione:

Preparare la sfoglia di pasta

Aggiungere successivamente all'impasto finito la vaniglia e il succo d'arancia

Lasciare riposare l'impasto nel frigo per un ora circa

Tirare la sfoglia fino ad una altezza tra i 3 e 5 millimetri

Preriscaldare il forno fino a 175 C°

Ricoprire con uno strato di burro la teglia per i biscotti

Tagliare la sfoglia con forme rotonde

Ripiegare con delicatezza gli angoli per ottenere la classica forma tradizionale

Riempire con il condimento preferito, un cucchiaino per ogni biscotto e infornare

Far cuocere per circa 12-15 minuti fino alla caratteristica colorazione dei biscotti

I dolcetti possono essere farciti con marmellate, crema di cioccolato (oggi anche Nutella), creme, formaggi fusi oppure per essere serviti senza alcun condimento. Si possono aggiungere anche semi di papavero. (Marco Bragazzi)


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