"Evvvia, evviva...abbiamo un cantiere"
I due vecchi amici sono seduti allo stesso tavolo, è estate e si cena all'aperto, hanno raggiunto la pizzeria con macchine diverse percorrendo entrambi qualche chilometro, l'abitudine sui tempi di percorrenza – la peggior nemica dei cantieri stradali – è svanita, sono arrivati al loro solito ritrovo ma con tempi da record, in negativo però.
Uno dei due intona canzoni popolari, l'altro è decisamente più perplesso, finito il discorso del caldo afoso si passa alla vita quotidiana.
“Evviva, evviva, abbiamo un cantiere!”
“Ne abbiamo diversi, in realtà, forse fin troppi”
“Evviva, evviva abbiamo tanti cantieri!”
“Va, bene abbiamo capito, servirebbe un po' di programmazione, però, capisco che le problematiche possono essere tante ma un minimo di logica per organizzare i lavori stradali non farebbe male”
“Evviva, evviva abbiamo tanti cantieri e tanti cartelloni dove c'è scritto - Cremona cresce - ”
“Sarà anche così, al momento alcuni cantieri sono in pesante ritardo, stanno superando il livello problematico per diventare, quanto meno, imbarazzanti o quasi. Secondo me stanno crescendo altre cose tra i cittadini, meglio non affrontare questo tema, per quanto riguarda la città dovrà aspettare la sua completa crescita ancora parecchio visti i tempi previsti”
“Evviva, evviva, pensa a quanto tempo potranno dedicare le persone osservando i cantieri, un modo nuovo per passare le giornate e poi lamentarsi. La testa leggermente piegata, le mani incrociate dietro la schiena e tanto tempo per socializzare e farsi nuovi amici, magari all'ombra”
“Credo che il doversi lamentare non sia una cosa piacevole a prescindere, sul fatto di dedicare il tempo ad osservare gli addetti che fanno il loro lavoro è cosa risaputa, fa parte della vita quotidiana da secoli ma una città mezza bloccata non fa propriamente bene”
Il titolare del locale sbuffa, conosce i due da anni e affronta il problema in maniera pragmatica; a parte la confusione e gli inevitabili ritardi i cantieri, se non ben programmati, creano problemi al già sofferente commercio
“Evviva, evviva i cantieri magari saranno sempre di più! Tra poco forse arriverà il polo logistico! Si crescerà ancora di più!”
“Ecco proprio quello che mancava, tanti piccoli cantieri e un polo logistico senza le strade che possano servirlo. Quindi aumenteranno a dismisura i passaggi di camion e rimorchi, non sono proprio sicuro che possa diventare un passaggio utilissimo per la città, almeno stando così le cose”
“Evviva, evviva siamo tutti tanti piccoli cantieri!”
“Questa non l'ho capita, in che senso?”
“Evviva, evviva neanche io l'ho capita, ma ci sta bene in una slide di presentazione per qualche nuova struttura in cemento da edificare”
“Magari scritta in inglese, ma come si traduce – siamo tutti tanti piccoli cantieri – in inglese?”
“Evviva, evviva non lo so. Ma facciamola tradurre e poi la mettiamo come motto della città, altro che – Fortitudo mea in brachio – siamo tutti tanti piccoli cantieri in inglese racconta la modernità e la storia, la cultura e la lingua, i perché e i per come più tanto altro”
“Cioè? Per favore non uscire con la solita storia che ci si lamenta della condizione delle strade e poi anche del fatto che non si facciano i lavori, una città vive su un equilibrio non su una indigestione di una qualsiasi cosa”
“Evviva, evviva, non saprei risponderti, ma il nuovo motto va bene?”
“No, per l'amor del cielo, no. Teniamo quello di Giovanni Baldesio, ci mancherebbe altro”
“Evviva, evviva è arrivato il conto da pagare!”
“Signor Evviva, evviva oggi tocca a te pagare”
“Evviva, evviva...mica tanto. Se facciamo alla romana?”
“Ci mancherebbe altro, le regole sono regole, oggi è il tuo turno”
“Evviva, evviva, ho dimenticato il portafogli a casa e con tutti i cantieri che ci sono ci metto 2 ore per fare 4 chilometri in macchina. Magari il titolare mi fa credito”
“No signor Evviva, evviva, niente credito” risponde il titolare.
“Vabbè, Evviva, evviva comunque”
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commenti
Il Pontormo
26 giugno 2025 14:56
..mi chiedo se viene effettuato un controllo da parte di qualche autorità sulla qualità dei lavori svolti dalle ditte che operano in cantieri come quello della rete del teleriscaldamento perchè ho notato interventi straordinari atti a riparare errori di esecuzione a poca distanza di tempo dalla creazione dei cantieri stessi. Chi paga per questi interventi di riparazione? 🤔 Esiste una bakeca comunale dove vengono annotati questi errori di esecuzione e i relativi costi?
Marco
27 giugno 2025 14:28
Poi sarà da vedere se l'asfaltatura terrà....in ogni caso chi si è lamentato delle buche dovrebbe essere contento.
Piuttosto mi domando perché sono evaporati i controlli ( già evanescenti) da parte delle forze dell'ordine sui tir che transitano sul ponte di Po.
Io passo regolarmente in bicicletta e ne vedo passare parecchi.
Va bene, pagano la multa...si fanno incassi....ma poi si torna a chiudere a senso alternato per coprire le buche.
Non è normale, come non è normale saltare con la bicicletta sulla passerella quando transitano.
Meglio il denaro delle multe che fermarli?