13 marzo 2023

I nostri ristoranti del territorio, stelle e menzioni della prestigiosa Guida Michelin

Dopo la recente inclusione di Kandoo fra i locali della prestigiosa Guida Michelin, la provincia di Cremona, e le località ai suoi confini, offrono una ricca scelta per accontentare i palati più fini. Tra i "segnalati" in zona, oltre al recente ristorante nipponico cremonese, troviamo Al Cavallino Bianco di Polesine Parmense che propone cucina tipica, l'Osteria de l'Umbreleèr che a Cicognolo difende con forza la cucina del territorio. A Pizzighettone ci aspetta Da Giacomo, che utilizza una chiave di lettura più "leggera" dei piatti tradizionali proponendo due percorsi degustazione fra terra e acqua.

Da poco Guida Michelin ha anche aggiunto una categoria in guida: Bib Gourmand. Si tratta di ristoranti che hanno nel rapporto qualità-prezzo la propria forza, un modo per attraversare anche questo periodo di crisi che vedrebbe negativamente, forse, un'attenzione esclusiva ai locali più costosi. Ecco che a Corte de' Cortesi c'è il meraviglioso ristorante Il Gabbiano 1983 che porta la tradizione cremonese a livelli sublimi svettando con la sua specialità: l'oca. A Pieve San Giacomo fa capolino un'altra new entry in Guida, l'Osteria del Miglio 2.10 che prepara le proprie specialità con un'attenzione particolare alla stagionalità ed all'impiattamento. Poco più in là la gloriosa Antica Trattoria Gianna di Recorfano, storico esercizio che fa del territorio il proprio manifesto dove qualità ed abbondanza si uniscono nel matrimonio perfetto. A Piadena appare un locale giunto alla sua sesta generazione di gestori. Aperto nel 1850 Dell'Alba unisce nelle proprie preparazioni i gusti cremonesi a quelli mantovani, come ad abbattere la linea di confine tra le due terre. Poco di là dal ponte di Po troviamo l'Antica Trattoria Cattivelli che a Isola Serafini prepara gustose prelibatezze piacentine. Nel 2020 la celebre guida ha svelato una nuova categoria, legata alla sostenibilità delle materie prime, all'azzeramento degli sprechi e del consumo di plastica utilizzando materiali succedanei, riciclabili. Si tratta della Stella Verde. In provincia di Cremona un solo ristorante ha ottenuto questo prezioso riconoscimento. Parte anche dei segnalati nella categoria Bib Gourmand, lo storico Caffè La Crepa di Isola Dovarese si è aggiudicato anche la Stella Verde, offrendo materie prime a km 0, coltivando in proprio ortaggi e vigneti per produrre il vino. Fra i plus che confermano questo riconoscimento un service point gratuito per biciclette, che include gratuitamente anche manutenzione e riparazione per favorire il turismo a zero emissioni. 

Saliamo di un gradino ed andiamo finalmente alle tanto agognate "stelle". Il ristorante con una stella Michelin più vicino a cremona è senza dubbio l'Antica Corte Pallavicina, a Polesine Parmense. Impossibile non rimanere affascinati dall'immensa cantina che custodisce i preziosi culatelli proposti in carta. Tra Cremona e Brescia, a Pralboino, brilla un'altra stella: e' il Leon d'Oro. Lumache, capretto alla bresciana e cacciagione sono solo alcune delle suggestioni di questo ristorante che propone anche pesce e contaminazioni. A Crema, in un palazzo storico, trova il suo ambiente ideale Vitium. Il locale propone qualche acenno alla cucina cremasca e pugliese ma, sopratutto, pone ampio spazio alla creatività. Se le due stelle non trovano presenze sul territorio, per i tre astri siamo fortunati. A Canneto sull'Oglio spicca il ristorante Del Pescatore che propone ad altissimi livelli sia piatti di carne che di pesce curando con eleganza ogni aspetto dell'esperienza enogastronomica. 

Loris Braga


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commenti


Maria Giovanna Tarquinio

13 marzo 2023 20:04

Spero che aprano finalmente ristoranti e trattorie vegetariane e vegane, o almeno affianchino menu alternativi,all'insegna della salute e del rispetto verso la sofferenza e morte di milioni di animali.