1998, si cancella il nome Cavour e la piazza diventa Stradivari dopo 139 anni
Dall'archivio spunta questa foto del novembre 1998. Dal portico dell'ex Casa di bianco si cancella la scritta piazza Cavour. Un mese dopo verrà inaugurata la nuova piazza Stradivari (con pensilina, monumento e la sistemazione mal digerita dai cremonesi). E' una foto storica perchè quella piazza venne dedicata a Camillo Benso conte di Cavour addirittura nel 1859 (quindi 139 anni prima). Infatti a seguito dell'armistizio di Villafranca del luglio 1859 Cremona e buona parte della Lombardia entrarono a far parte del Regno di Piemonte e Sardegna. Così i cremonesi dedicarono la loro piazza Piccola (piccola rispetto a quella grande del Duomo). Nel febbraio 1860 Cavour venne in visita a Cremona e godere di quella piazza dedicata a lui ancora in vita, con il suo nome inciso nel marmo, un privilegio comunque riservato davvero a pochi.
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commenti
Francesco Capodieci
28 febbraio 2025 11:22
Non ho mai capito per quale ragione nel 1998 il Comune di Cremona, guidato dal sindaco Paolo Bodini, decise di procedere allo scambio di nomi fra piazza Cavour - ridenominata piazza Stradivari - e corso Stradivari, divenuto da allora corso Cavour. Se il nome di Stradivari avesse contrassegnato in passato una piccola via periferica, l'operazione toponomastica avrebbe avuto senso; ma corso Stradivari (oggi corso Cavour) è una strada breve ma centralissima, fra corso Campi e piazza Roma, a un centinaio di metri dai principali monumenti cittadini; e quindi non si era certo mancato di rispetto al nostro più grande liutaio intitolandogli, a suo tempo, tale strada. Piuttosto, con quella decisione del 1998, si crearono inutili disagi a tutti i cittadini residenti nella piazza e nella via interessate dal cambio di nome, costretti ad aggiornare i loro documenti personali - carta d'identità, patente, ecc. - e ad avvertire parenti e amici della novità.
PierPiero
8 marzo 2025 06:58
Stiamo parlando del "famoso" sindaco della pensilina. Quindi di decisioni, diciamo "particolari" ne ha prese.
Ora il suo primato è stato ampiamente battuto da un altro sinistro, il Galimberti.
Vediamo se il nuovo sindaco, vecchio vicesindaco, proseguirà nella ricerca di nuovi fatti da ricordare. Già con la promessa di abbattere due muri che fanno compagnia alla città da tanti anni sembra avviato su una buona strada.
ennio serventi
28 febbraio 2025 15:00
Bella la foto che ritrae due operai del servizio elettrico dell'AEM, non certamente intenti alla cancellazione della scritta che appare già adombrata da una mano di calce!