L'urtulàan, el muléta, il venditore di scope, Mangiafuoco. Quei mestieri lungo la via Mantova
La fotografia è frutto dell'emozione del fotografo. La stessa fotografia, a sua volta, suscita emozioni in chi la guarda. Questo succede guardando queste fotografie di Ezio Quiresi, di cui quest'anno si celebrano i cento anni dalla nascita con una mostra su cui da tempo sta lavorando il Gruppo fotografico dell'Adafa. Quiresi è stato il maestro di tutti i fotografi cremonesi della seconda metà del secolo scorso.Tra le altre cose l'artista Quiresi dedicò molti dei suoi scatti cremonesi (quando non era in giro per il mondo) ai personaggi che come Pirlin, il “paradur” del Foro Boario, frequentavano l’osteria di famiglia in via Mantova o che sulla stessa via incontrava. Così ecco l'ortolano Gaetano Cervini (foto fine anni Cinquanta) ripreso in via Mantova di ritorno dal mercato (l'urtulàan). Oppure el muléta (foto del 1960), l'arrotino ambulante, in un attimo di riposo dopo aver lavorato tutto il giorno ininterrottamente con forbici e coltelli (da qui il detto "Tiràaghe dèenter 'me 'n muléta") o il venditore di scope e pennelli con tanto di tromba a tracolla (foto del 1965). O ancora "Mangiafuoco" (foto del 1957) che si prepara per lo spettacolo sulla strada. Tutti personaggi della vecchia Cremona.
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commenti
claudio
13 febbraio 2025 21:11
....all'elenco, tra l'altro, mancano " l'angurirerr", che con carretto e cavallo vendeva per le vie della città in estate le angurie (...taio - taio rosso...) ed il venditore di ghiaccio (...ghiaccio - ghiaccio bollente) che prelevava le lastre intere avvolte in teli di iuta presso il macello comunale di P.ta PO, girava col "triciclo" per le vie della città, vendendo, "picconando con un punteruolo" le lastre stesse, a volte elargendo ai bambini che gli saltellavano attorno i minuscoli i rimasugli, come fossero gustosi ghiaccioli.....