Le bollicine d'Oltremanica
Tanto tempo fa, credo siano passati almeno vent’anni, probabilmente anche di più, un sommelier molto conosciuto e stimato di Cremona mi disse che il futuro dello Champagne era… Oltremanica.
Lo confesso: lì per lì non gli diedi particolarmente retta, ed etichettai questa uscita come la boutade di un professionista molto capace ma altrettanto rigoroso e non convenzionale nelle proprie scelte.
Niente di più sbagliato. I fatti gli hanno dato ragione e, oggi, gli English Sparkling Wine non solo esistono, ma sono una realtà significativa ed in forte crescita del mercato mondiale degli spumanti.
Andiamo con ordine.
Gli English Sparkling Wine, conosciuti anche come English Fizz, sono vini spumanti prodotti in Inghilterra tramite il metodo classico tradizionale, lo stesso usato per produrre lo Champagne. Tralasciando l’antichità (si sa per certo che anche in Inghilterra la dominazione dei romani introdusse la coltura della vite), la loro storia moderna ha inizio nel tardo XX secolo, ma è soprattutto nel XXI secolo che la produzione di English Sparkling Wine ha una vera e propria rinascita.
Il perché è presto detto: il cambiamento climatico, di cui anche noi cremonesi in questi giorni abbiamo vissuto gli aspetti più drammatici, ha innalzato il limite geografico di coltivazione della vite. E così, se fino a 50 anni fa la Champagne era la zona più a nord dell’emisfero australe in cui la si coltivava, oggi essa ha, per così dire, attraversato la Manica, e anche nel sud dell’Inghilterra trova un habitat idoneo alla sua coltivazione.
Gli English Sparkling Wine sono prodotti principalmente in tre regioni dell'Inghilterra:
1. South East: Questa regione, che comprende le contee di Kent e del Sussex, è la zona di produzione storica e più rinomata per la coltivazione della vite. Il clima mite e le terre calcaree simili alle zone vinicole della Champagne offrono condizioni ideali per produrre le bottiglie più famose e conosciute del Regno Unito.
2. South West: Questa regione include la contea del Hampshire e parti di Dorset, Wiltshire e Somerset.
3. West Midlands: Questa zona comprende le contee di Gloucestershire e Worcestershire, ed è un'altra regione emergente per la produzione di English Sparkling Wine, con alcuni produttori che hanno ottenuto notevoli risultati.
I vitigni utilizzati nella produzione di English Sparkling Wine sono fondamentalmente gli stessi utilizzati nella Champagne, vale a dire lo Chardonnay, il Pinot Noir e il Pinot Meunier.
I produttori più famosi, che hanno varcato i confini nazionali e si possono trovare anche nel resto del Mondo, Italia compresa, sono Nyetimber, Ridgeview e Bolney Wine Estate (Sussex), Gusbourne, Chapel Down e Herbert Hall (Kent), Camel Valley (Cornovaglia) e Hambledon Vineyard (Hampshire).
Questi sono solo alcuni dei produttori più famosi, ma il panorama vinicolo inglese è in continua evoluzione, e nuovi vigneti e produttori emergenti continuano a sorprendere con vini sempre più raffinati.
Gli English Sparkling Wine stanno acquisendo una notorietà sempre maggiore, sia a livello nazionale che internazionale, e sono sempre più considerati come un'alternativa di alta qualità agli Champagne e agli altri spumanti metodo classico del Mondo, Cava e Franciacorta in primis.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti