Vino, un pellegrinaggio lungo un anno
Se potessi permettermi di non lavorare, e se avessi vent’anni di meno, probabilmente mi cimenterei in un’impresa titanica mai compiuta prima: partecipare per un anno intero a tutte le fiere vinicole italiane.
Questo assurdo pensiero mi è venuto l’altra sera, curiosando sul web, alla ricerca delle più importanti manifestazioni italiane legate al mondo del vino.
Perché stavo facendo quella ricerca, ti domanderai?
Perché la settimana prossima a Bologna ci sarà la tre giorni della Slow Wine Fair, la fiera del vino organizzata da Slow Wine in collaborazione con Bologna Fiere e Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale. E allora mi sono chiesto: chissà quante sono in Italia le manifestazioni che hanno come protagonista il vino? Di più, molto di più di quelle che puoi pensare!
Presumendo, amico mio lettore, amica mia paritaria, che tu non possa (o voglia) prenderti un anno sabbatico per visitarle tutte, come provocatoriamente ho scritto in apertura di questo pezzo, vorrei farti un mio personalissimo elenco delle fiere del vino del 2023 che secondo me vale la pena visitare, tempo e fegato permettendo.
SLOW WINE FAIR
Dal 26 al 28 febbraio a Bologna, è da due anni la fiera di riferimento per il mondo di Slow Wine, con 680 produttori, oltre 2000 vini in degustazione, masterclass, conferenze, approfondimenti, ecc.
MILANO LIVE WINE
Il salone Internazionale del Vino Artigianale organizzato al Palazzo del Ghiaccio. L'appuntamento con oltre 150 produttori italiani ed esteri. Solo lunedì 6 marzo e solo per gli operatori del settore.
VINIFERA
25 e 26 marzo, a Trento, Mostra mercato dei vini artigianali dell’arco alpino. Un centinaio di produttori che abbracciano tutto il Nord Italia (dalla Valle d’Aosta al Friuli) proseguendo per la Francia, Svizzera, Austria e Slovenia. Circoscritta e specifica, mi piace proprio per queste due caratteristiche.
SUMMA
Evento più unico che raro: fiera del vino organizzata da una cantina privata (Alois Lageder) che ospita nella propria tenuta un centinaio di colleghi che condividono filosofia produttiva, amicizia, qualità e passione. Quest’anno si svolgerà l’1 e 2 aprile.
VINITALY
La fiera del vino più importante d’Italia, senza se e senza ma. Nonostante negli ultimi anni siano nate ennemila fiere concorrenti, nonostante altre città abbiamo tentato di “scipparla” a Verona, il Vinitaly rimane un evento imprescindibile per tutti gli appassionati del vino e per l'intero settore che vi gravita attorno (enotecari, ristoratori, rappresentanti, distributori, ecc.). Nel 2023 si svolgerà dal 2 al 5 aprile.
VIN NATUR
Espressione dell’omonima associazione di produttori naturali, da sempre viene organizzato in contemporanea a Vinitaly, di cui vuole essere un ideale antagonista. Il suo Deus ex machina è Angiolino Maule, produttore de La Biancara a Gambellara. Dal 1 al 3 aprile.
VINIVERI
Altra fiera di vini naturali antagonista al Vinitaly, è l’espressione dell’omonimo “Consorzio Vini Veri”, associazione che raggruppa 25 produttori naturali. Si svolgerà a Cerea (VR) dal 31 marzo al 2 aprile.
VINI DI VIGNAIOLI
Tre appuntamenti nel 2023: 1-2 maggio a Bari, 29-30 ottobre a Fornovo (la fiera originaria) e 19-20 novembre a Parigi. Per tanti anni la fiera di riferimento per i produttori naturali, ancora oggi raggruppa i più conosciuti e famosi produttori di questo affascinante mondo. L'ideatrice è Christine Marzani, sommelier italo-francese che ha creato anche il Milano Live Wine.
MERANO WINE FESTIVAL
Al momento in cui scrivo non sono ancora state rese note le date, che di solito abbracciano il primo weekend di novembre. E’ stata la prima fiera del vino italiana a contrastare il monopolio di Vinitaly, facendo della selezione (il suo biglietto costava 100.000 lire quando entrare al Vinitaly ne costava 20.000) e della qualità degli espositori il suo portabandiera. Esclusiva e moderna.
FIVI
Il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti diventa grande, e si trasferisce a Bologna. Nato e cresciuto a Piacenza, per chi scrive è la Fiera del Vino più bella d’Italia. Ci trovi di tutto: dal piccolissimo artigiano naturale all’azienda consolidata e storica. Unico requisito, essere un produttore di vino che vive del proprio lavoro. Ricordo con particolare piacere le prime pionieristiche edizioni, quando eravamo in pochi a girare con il carrello della Conad per i banchetti dei produttori a rifornirsi delle loro pregiate bottiglie. Spero che la nuova location non ne snaturi l’anima. Le date del 2023: dal 25 al 27 novembre.
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